In questa pagina spiegheremo i vari modelli o tipologie di Atomizzatori esistenti in commercio.

Gli atomizzatori tradizionali, che sono ad esempio i Cisco 510 e 306, sono utilizzati soprattutto per eseguire la tecnica del dripping o con l'ausilio del bottom feeder (entrambi sistemi che esamineremo più avanti). Disponibili sia NR sia LR.

 

 

Gli atomizzatori CE, che hanno le resistenze in alto. In questi atomizzatori la Wick è immersa nel liquido, dunque questi sistemi presentano il serbatoio e la resistenza incastrati uno nell’altro, anche se molti modelli permettono all’occorrenza di cambiare solo la resistenza .

Tra i più diffusi CE c’è il sistema Phantom, talvolta anche identificato come eGo-W. Il phantom è composto di due parti strutturali importanti: la così detta camicia, un rivestimento esterno in metallo e la cartuccia vera e proprio con resistenza integrata. Sulla camicia è anche innestato un bocchino intercambiabile, detto in gergo drip tip.

Vantaggi del phantom e dei sistemi CE in generale sono che avendo la resistenza posta in alto, vicino al drip tip, producono un vapore molto caldo, hanno un’ottima fumosità e una buona hit, ma peccano molto nella resa aromatica. I phantom contengono i media 2,2 ml di liquido.

 

 

 

Gli Atomizzatore Tank, sistemi di concezione più recente, in cui il serbatoio e la resistenza sono separati.

Il modello di questo tipo più diffuso è l’eGo C, composto di un conetto metallico al cui interno è presente una piccola testina, detta head, in cui è allocata la resistenza, e un serbatoio, detto appunto tank, in cui si mette il liquido. La testina ha nella parte superiore uno spuntone da cui fuoriesce una porzione di wick. Questo spuntone, s’incastra perfettamente con la parte bassa del serbatoio, permettendo alla wick di essere sempre ben umida grazie alla semplice forza di gravità che spinge continuamente il liquido verso il basso. Da quanto detto si capisce, dunque, che l’eGo C è un sistema che ha la resistenza in basso, e che quindi il vapore prodotto dall’head deve risalire attraverso due piccoli canali presenti nel tank. Questo comporta un vapore più freddo, dunque una migliore resa aromatica, ma una fumosità inferiore è una hit media. I tank possono contenere 1 – 1,2 ml di liquido.

 

Cartomizzatori. Questi sistemi sono molto particolari, e sono considerati una variante degli atomizzatori, più che una sottocategoria. I cartomizzatori, o cartom, sono considerati dei sistemi usa e getta, poiché dopo un certo numero di ricariche si buttano via, senza sostituire o recuperare parti. Questo è dovuto alla loro struttura particolare, i cartom, infatti, sono formati da un piccolo tubo di metallo al cui interno è presente un materiale assorbente spugnoso. Al centro di questo materiale è posta la resistenza. All’estremità superiore del tubo è applicato un bocchino, rigido o in gomma, mentre in quella inferiore si trova la filettatura necessaria per alloggiarli sulle batterie. Fondamentale per i cartomizzatori è mantenere sempre imbevuto il materiale assorbente interno, per non rischiare di bruciare le resistenze. Ve ne sono di diverse tipologie.

 

Cartomizzatori tradizionali single coil e dual coil: sono i cartomizzatori classici, descritti sopra, la versione single coil presenta una sola resistenza, mentre il dual coil ne ha due collegate l’una all’altra. Diametro medio 6-8 mm. Contengono scarse quantità di liquido, solitamente 0,5 ml.

Cosecutivamente a questi due configuarazioni di resistenza esistono anche i Mega cartom dual coil, sono dei cartom dual coil dalle dimensioni maggiori, con diametro di circa 1,5 cm e 2 ml di capacità, e i Mega cartom triple coil: sono cartom con tre resistenze, pensati per sistemi in grado di erogare alti voltaggi.

 

DCT: dual coil tank, un sistema che nasce per ovviare alla scarsa capacità dei cartom. Si tratta semplicemente di un normalissimo cartomizzatore dual coil che è provvisto di due o tre forellini nell’involucro esterno e che è inserito all’interno di un serbatoio cilindrico in plastica trasparente a tenuta stagna che può contenere da 2,5 a 6 ml di liquido. In questo modo a mano a mano che il liquido dentro il cartom evapora, entra nuovo liquido attraverso i fori che comunicano con il serbatoio.

Continuando a parlare dei DCT volevo anche far riferimento ai Siam mods, si tratta di DCT in cui il serbatoio esterno è creato con forme o materiali particolari. Ad esempio ne esistono molti a base quadrata fatti in metallo.