La Batteria

 

Partiamo dicendo che ne esistono di svariati tipi, e che quasi tutti presentano due componenti fondamentali, la batteria vera e propria e un piccolo processore che si occupa di interrompere il flusso di corrente in uscita dopo un certo numero di secondi per evitare di bruciare la resistenza, e di regolare l’erogazione di corrente in maniera costante.

- Quelle ormai più diffuse sono le eGo. Tale modello, inizialmente prodotto solo da Joyetech ma ben presto realizzato anche da numerose ditte concorrenti ha un voltaggio che varia da 3,2 a 3,7 V a seconda del produttore, e sempre dipendentemente da chi le produce variano anche i mAh, che vanno dai 650 ai 1100 mAh. Le dimensioni sono di circa 1, 5 cm di diametro per 7 cm di altezza per la versione da 650 mAh. Quando sentite parlare di sistemi eGo o anche detti con attacco eGo vuol semplicemente dire che hanno la filettatura progettata per questa batteria.

- La filettatura della eGo è una diretta evoluzione di quella di un modello precedente, la 510, che ha una dimensione molto più simile a quella delle sigarette normali, ma che ha prestazioni nettamente inferiori. Da questo però ne deriva che quasi tutti i sistemi nati per 510 possono essere montati su una eGo. Le e-cig che montano batterie 510, o i modelli 401, 402, e 403, 808 e 901 sono tutte classificate come mini o classiche appunto per questa loro particolarità di ricordare per forma e dimensioni una sigaretta normale. Come già detto spora queste batterie hanno prestazioni notevolmente inferiori rispetto alle ego e soprattutto ai BB (big battery), presentati di seguito.

- I così detti BB, i Big Battery, sono sigarette elettroniche che hanno un voltaggio e un amperaggio nettamente superiore rispetto ai primi modelli usciti, come la 510. In realtà secondo questa definizione anche la eGo viene classificata un BB ma molti esperti del settore non approvano, poiché un’altra caratteristica importante delle Big Battery è che hanno le pile intercambiabili, mentre la eGo se si rompe deve essere sostituita per intero, tutto il blocco, comprensivo di microprocessore e batteria vera e propria. BB ne esistono di diverse marche e modelli. La principale suddivisione si fa tra meccanici e elettronici. I primi sono big battery che non hanno il microprocessore, dunque hanno lo svantaggio di erogare voltaggi sempre più bassi di corrente mentre si scaricano. Fa da controparte la grande durevolezza che questi sistemi presentano, e i bassi costi di riparazione in caso di rottura. I BB elettronici invece sono muniti di microprocessori, e spesso hanno anche sei circuiti che permettono di regolare il voltaggio in uscita, in modo da avere un’unica batteria in grado di erogare per esempio dai 3,2 ai 9 V. Uno dei BB più diffusi è in assoluto il Provari, ottimo big battery elettronico prodotto esclusivamente negli USA e che garantisce un esperienza di fumo digitale stupenda. Inconveniente di questi sistemi sono le dimensioni, che hanno veramente poco a che fare con quelle delle eGo e delle classiche, ciò però conta poco poiché visti i prezzi alti chi si avvicina a questi modelli è alla ricerca di una miglior resa in termini di prestazioni e non di estetica.